È stata una vera e propria sfida quella lanciata agli studenti di Enaip Veneto di Porto Viro dal concorso “ReVerso”, promosso dall’azienda Adriatic Lng: “dallo scarto al riutilizzo”, ovvero realizzare un oggetto di uso quotidiano con rottami provenienti da demolizioni di veicoli e apparecchiature dismesse, o raccolti dal ferrovecchio.
L’evento ufficiale di presentazione dei manufatti e la premiazione del progetto vincitore si è svolto venerdì 9 giugno alle ore 17.30 presso la sede Enaip Veneto di Porto Viro (via Giuseppe Mazzini, 169) e per l’occasione la scuola ha aperto le porte anche alle famiglie dei ragazzi e alla città.
Sei le squadre in sfida, per un totale di trenta allievi del corso a qualifica triennale di operatore per meccanico auto,che per quattro mesi hanno lavorato in team dando vita ai loro progetti.
Progetti sviluppati attraverso un software di progettazione meccatronica, grazie a quanto appreso nei percorsi di formazione professionale di meccanica e di elettronica.
Primi promotori del concorso e tra i componenti della stessa commissione selezionatrice del vincitore,l'Adriatic Lng che da tempo sostiene sul territorio iniziative in ambito sociale, sportivo e culturale rivolte in particolare ai giovani e alle fasce più fragili della popolazione: “Ci impegniamo a coltivare i giovani talenti sia all’interno dell’azienda che in collaborazione con le scuole, le università e gli enti di formazione locali, per questo abbiamo promosso "Reverso", il concorso rivolto ai ragazzi di Enaip di Porto Viro – spiega Alfredo Balena, responsabile delle relazioni esterne di Adriatic Lng –. L’obiettivo è stato quello di stimolare gli studenti a mettersi alla prova sul tema della sostenibilità e dell’economia circolare, perché il saper riutilizzare quanto altrimenti sarebbe gettato sarà uno strumento fondamentale per il futuro del pianeta. Facciamo i nostri complimenti a tutti i partecipanti per l’ingegno, le capacità e l’impegno che hanno dimostrato nel realizzare i loro progetti”.
In giuria anche Sandro Dal Piano, direttore della comunicazione di Enaip Veneto - “Per i nostri ragazzi è stata un’esperienza importante, un 'test sul campo’ per mettere alla prova le capacità e le competenze acquisite in aula e nei nostri laboratori innovati di meccanica. Ma non solo. Come Enaip siamo da molti anni ormai impegnati in iniziative tese a sensibilizzare gli studenti anche sui temi della sostenibilità. E imparare a dare nuova vita alle cose e a combattere lo spreco fa proprio parte di questo percorso, trasversale a tutti i nostri corsi di studio”.
Intervenuta alla premiazione, nella veste di giurata, Alessia Tessarin, assessore alla Scuola, Cultura e Attività produttive del Comune di Porto Viro: “Sono onorata di essere qui e di aver fatto parte della commissione di valutazione di questo progetto che vede protagonisti gli studenti in un’iniziativa che ‘fa bene’ alla Terra. Da tutti noi deve partire l’impegno per un mondo migliore, ed è proprio dalle piccole azioni di ogni giorno che si inizia a preservare questo splendido pianeta. Un ringraziamento particolare ad Adriatic Lng da sempre vicina al territorio, che anche in questa occasione ha scelto di essere al nostro fianco. Bravi i docenti che hanno colto l’occasione per insegnare ai loro studenti ciò che nei libri non si impara”.
Tutti i progetti in gara, nati dal riciclo, sono risultati particolarmente originali: una lampada da tavolo, costruita assemblando un freno a disco e l’ammortizzatore di uno scooter, con il paralume ricavato da un barattolo di chicchi di caffè di una macchina da bar; un’altra lampada da tavolo creata con una corona di una moto, il cilindro di uno scooter e un freno a disco; due orologi da parete, uno risultato dall’accorpamento di una catena, una corona e un pignone di una moto, il secondo realizzato con il volano di una moto Guzzi ed elementi di viteria: per entrambi il meccanismo è stato realizzato con la stampante 3D; e per finire una panchina nata da assemblaggio con un fusto d’olio, un banco e un pallet, e uno sgabello per cui sono stati utilizzati pezzi meccanici di una vettura (disco freni, cuscinetto ruota e cerchione) e l’ammortizzatore di uno scooter.
Proprio lo "Sgabello" si è aggiudicato la vittoria del concorso "ReVerso", un premio in denaro messo a disposizione da Adriatic Lng, che verrà utilizzato per acquistare nuove attrezzature per la didattica.
Tutti gli oggetti creati dagli studenti Enaip Veneto di Porto Viro, troveranno ora spazio all’interno della sede scolastica.
La serata è stata anche l’occasione per consegnare i diplomi di qualifica agli allievi che hanno terminato il percorso triennale di qualifica.