Il granchio blu da minaccia ad eccellenza : il 24 novembre alla sede di Chioggia l'incontro dedicato per la valorizzazione del granchio con il Pastificio Artusi e il Consorzio del Radicchio di Chioggia IGP.
Si svolgerà nella sede dell’istituto di formazione Enaip dell’Isola dell’Unione di Chioggia un evento dove sarà ancora protagonista il ‘granchio blu’. In occasione della celebrazione del World Pasta Day del 25 ottobre è stato – infatti – lanciato sul mercato un nuovo prodotto legato al mondo della pasta fresca a base di granchio blu e radicchio di Chioggia IGP. Il granchio blu è stato- infatti – uno dei maggiori protagonisti della scorsa estate, ma il tema non si è esaurito di certo con l’arrivo dei primi freddi. Se l’estate del 2023 rimarrà negli annali come l’estate del ‘Granchio Blu’, ci hanno pensato il Pastificio Artusi e il Consorzio del Radicchio di Chioggia IGP a ridare linfa al tema – tutt’altro che superato e risolto – lanciando un nuovo prodotto che già sta facendo discutere.
L’obbiettivo è chiaro: coniugare il temibile killer dei mari ad uno dei prodotti di punta del territorio, il Radicchio di Chioggia IGP. Unire in un connubio di sapori la tradizione del mare e quella orticola. Il pastificio padovano è stato il primo a produrre ravioli ripieni del celebre crostaceo alloctono che stanno sbarcando addirittura nel canale della grande distribuzione francese di prodotti gourmet e di qualità.
L’evento si svolgerà il giorno 24 novembre 2023 a partire dalle ore 10.30/11.00 con degustazione 12.15/30 nei locali della Scuola di formazione professionale Enaip di Chioggia, che, già a settembre si era distinta sul tema nell’iniziativa ‘Cosa bolle in pentola?’ con docenti e studenti impegnati a servire un menù avveniristico a base del temibile crostaceo.
Interverrà: Enrico e Alberto Artusi (Pastificio Artusi), Stefano Cicigoi (Enaip Veneto), Giuseppe Boscolo Palo (Consorzio Radicchio di Chioggia IGP) moderazione: Paolo Caratossidis (autore libro ‘Granchio Blu Minaccia o Risorsa?’)
comunicato stampa 03
JOB&ORIENTA 2023
Salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro
Fiera di Verona, dal 22 al 25 novembre 2023
PRESENTATA LA 32ESIMA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE
al centro il tema “Orientamento made in Italy”.
Previsti i ministri Calderone, Valditara, Bernini, Lollobrigida e Abodi.
E ancora il governatore Zaia, il sottosegretario alla Difesa Rauti,
il vicepresidente di Confindustria Brugnoli, il segretario generale di Cisl Sbarra.
Più di 400 le realtà presenti nella rassegna espositiva: 6 ministeri, 17 Regioni e numerose altre istituzioni locali e nazionali, 140 accademie e università (di cui 30 atenei stranieri), e ancora scuole, enti di formazione professionale, Its-istituti tecnici superiori di tutta Italia, agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria e sindacati, imprese; circa 400 i relatori negli oltre 220 appuntamenti culturali in calendario, tra convegni e dibattiti, seminari formativi e workshop tematici, e ancora 400 le animazioni e i laboratori che coinvolgeranno i numerosi visitatori attesi.
Previsti sul palco di JOB&Orienta 2023 ben cinque ministri: Giuseppe Valditara, dell’Istruzione e del Merito, Anna Maria Bernini, dell'Università e della Ricerca, Marina Elvira Calderone, del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Abodi, per lo Sport e i Giovani, Francesco Lollobrigida, dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare. Tra gli altri grandi ospiti attesi il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, il vicepresidente di Confindustria Giovanni Brugnoli, il vicepresidente di Unioncamere Klaus Algieri, il segretario generale di Cisl Luigi Sbarra.
«JOB&Orienta si conferma per la Regione del Veneto un evento strategico per dare spazio ai ragazzi e alle loro passioni e aspirazioni, e soprattutto al loro ruolo nella comunità – ha sottolineato Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione del Veneto –. Avremo in fiera uno stand di 600mq intitolato “Il Mago di VenetOZ” dove attraverso eventi e laboratori aiuteremo i giovani visitatori a valorizzare la consapevolezza della propria identità e dei propri obiettivi, percorrendo le intricate strade delle relazioni, tra reale e virtuale, nella comunità, nel lavoro, nella scuola, nella famiglia, in una società complessa, sempre più orientata al digitale. È di fondamentale importanza stimolare, formare e allenare tutte le competenze a servizio dell’eccellenza del made in Italy che tutto il mondo ci invidia».
Sul tema di fondo di questa edizione Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico di JOB&Orienta, ha aggiunto: «Made in Italy è sinonimo di cultura e tecnologia, rappresenta il bello e il ben fatto, e ancora il buon gusto e l’abilità manuale e la creatività. L’orientamento made in Italy, al centro di JOB 2023, significa accompagnare i giovani nell’acquisizione di competenze al passo con i profondi cambiamenti in atto, che sapranno salvaguardare l’unicità del made in Italy e potenziarne lo sviluppo in un mondo globale».
Tra gli intervenuti anche Carmela Palumbo, capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito: «Il salone rappresenta l’occasione per fare il punto sulle riforme in atto e quelle prossime nel sistema scolastico, tra cui anche quella relativa agli istituti tecnico-professionali che prevede la sperimentazione del nuovo modello 4+2 dall’anno scolastico 2024/2025, con l’obiettivo di rilanciare il settore e incrementare numericamente e qualitativamente le risorse professionali dei tecnici specializzati. La manifestazione è però anche un momento importante di confronto tra istituzioni, docenti e famiglie in merito ai più nuovi strumenti di orientamento come la piattaforma Unica del Ministero e lo spazio dove si trovano in rassegna le esperienze vincenti di raccordo tra il mondo della scuola e del lavoro».
«Questa edizione segna per il Comune un salto di qualità – ha affermato Jacopo Buffolo, assessore alle Politiche giovanili e di partecipazione, alle Pari opportunità e all’Innovazione del Comune di Verona – perché non sarà più solo patrocinatore e osservatore, ma tornerà ad avere un ruolo nel raccontare le attività che sul territorio sono portate avanti per i ragazzi e le ragazze. Grazie alla collaborazione con il Dipartimento delle politiche giovanili torneremo a raccontare ai giovani i percorsi che mettiamo in campo attraverso i tirocini, il servizio civile e le altre attività. A JOB porteremo anche un'opera del Tintoretto, presentata direttamente dai ragazzi del servizio civile universale attivi nei nostri musei per valorizzare il lavoro di formazione che coinvolge anche l'ente Comune».
Al Salone sarà presente con un ampio programma culturale anche Cisl Veneto, tra attività di orientamento allo stand, momenti di confronto sul ruolo dei giovani nella società e nel lavoro, e sulla qualità del lavoro e delle relazioni sociali: «JOB&Orienta è un’occasione per parlare anche ai giovani dei temi da sempre più cari a Cisl – ha evidenziato Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto –, a partire dall’importanza della salute e la sicurezza sul lavoro, della cooperazione internazionale per lo sviluppo, e ancora della scuola come luogo di acquisizione delle competenze, di rapporti e patti intergenerazionali, di buone pratiche di pari opportunità, dell’educazione finanziaria come leva di autonomia e di libertà. Nel nostro convegno di venerdì 24, in tarda mattinata, avremo ospite il segretario generale nazionale Luigi Sbarra: con lui dialogheremo del protagonismo dei giovani come forza di trasformazione della società e delle politiche necessarie per dare centralità ai giovani nella società e nel lavoro».
Sandro Dal Piano, direttore Comunicazione e Promozione di Enaip Veneto, che insieme alla rete nazionale ENAIP NET e all’internazionale EVTA allo stand ospiterà eventi e laboratori per giovani e docenti anche sulle più moderne tecnologie didattiche di apprendimento che integrano il virtuale con l'esperienziale, ha detto concludendo: «Per il sistema della formazione professionale, che è uno dei principali protagonisti del cambiamento in atto, il salone si concretizza come vetrina per presentare le migliori best practices. Proprio nell'Anno europeo delle competenze la manifestazione si arricchisce di ulteriore significato, perché è un luogo infatti dove giovani, futuro e lavoro si incontrano, dove temi come la digitalizzazione, la sostenibilità e i modelli di integrazione tra educazione e tecnologia (si pensi all'A.I.) sono discussi e approfonditi».
Come sempre a dare corpo a JOB&Orienta l’ampia rassegna espositiva e un eterogeneo programma di eventi, che compongono la proposta culturale accuratamente sviluppata per rispondere ai diversi pubblici di riferimento.
“Istruzione ed educazione” e “Università, formazione e lavoro” sono le due macroaree espositive che vedranno la partecipazione di scuole, accademie e università, enti di formazione, istituti tecnici superiori (its), istituzioni, imprese, centri per l'impiego e agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria,… A loro volta i due padiglioni sono strutturati in sei diversi percorsi tematici per guidare più agevolmente i visitatori all’interno della fiera: “Educazione, scuola e formazione docenti”, “Strumenti per la didattica”, “Lingue straniere, turismo e mobilità”, “Accademie e università”, “Lavoro e alta formazione” e “Formazione professionale”.
L’articolato palinsesto di eventi spazia tra i diversi format per rendere ancor più dinamico il salone: oltre ai convegni istituzionali e i dibattiti sui temi centrali e più attuali, seminari formativi e i workshop pratici, incontri con esperti e testimonial fino alle tante iniziative interattive, come laboratori e simulazioni, e performance creative proposte anche dai ragazzi e dalle scuole.
L’ecosistema digitale interattivo, che anche quest’anno integrerà le proposte in presenza in fiera, sarà fruibile attraverso il portale www.joborienta.net. Il Salone è a partecipazione libera, previa registrazione online (link).
ABOUT CHANGE : come l'incontro tra persone e l'esperienza di ENAIP Veneto possono trasformare e cambiare le vite